Senza il riconoscimento dei diritti di ogni essere umano non vi può essere una libera società. La prima forma di razzismo è insista i quel Noi e in quel Voi così artificiale da essere, se non fosse foriero di tanta e tale sofferenza, pateticamente ridicolo. I bisogni ci accomunano, la soddisfazione di tali bisogni ci rende società, i modi e i metodi scelti ci definisco. Non ci può essere lotta contro lo sfruttamento di pochi a discapito di altri, non ci può essere salvaguardia ambientale qui a discapito di altri, non ci può essere riconoscimento dei propri diritti a discapito di altri. La salvaguardia dei migranti è la base necessaria perché possa sorgere una società diversa dalla attuale. Non esistono “orticelli da difendere” ma esiste un pianeta da condividere. Ripeto senza una società accogliente capace di riconoscersi nei bisogni universali non può esserci che una società basata sui distinguo, una società dove il ricco ha più meriti del povero, dove non ci sono bisogni ma possibili regalie.