Italia

Migranti, Draghi fa il populista e stringe accordi con Erdogan

Migranti, Draghi fa il populista e stringe accordi con ErdoganAnkara, il presidente del consiglio Draghi insieme al presidente turco Erdogan martedì durante la conferenza stampa – Ap

Mediterraneo Ci saranno scambi di agenti tra Italia e Turchia per controllare i punti di partenza e arrivo. «L’Italia è al limite» dice il primo ministro italiano. Ma i numeri lo smentiscono. Critiche dall'opposizione, malumori tra alcuni deputati della maggioranza

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 luglio 2022
Agenti italiani in Turchia, nei principali aeroporti e nei luoghi di imbarco lungo le coste, per realizzare controlli preventivi sui migranti. Poliziotti turchi nei punti di sbarco della rotta che viene da oriente, soprattutto in Puglia e Calabria, per interrogare chi arriva e dare la caccia ai presunti scafisti. Un nuovo corridoio umanitario, cui lavorerà anche Caritas da fine mese, per portare al sicuro alcune centinaia di afghani bloccati in Turchia e nei paesi limitrofi. Sono i tre assi principali della cooperazione bilaterale sulle politiche migratorie siglata lunedì tra Mario Draghi e Recep Tayyp Erdogan. Al 30 giugno scorso, dicono...

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