Politica

Migranti, il governo fa dietrofront: porti aperti alle ong

Migranti, il governo fa dietrofront: porti aperti alle ongMatteo Piantedosi Foto Ansa

Sblocco navale Accantonata la linea dura, via libera allo sbarco di 500 naufraghi Ma la svolta di Meloni rischia di aprire uno scontro nell’esecutivo

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 10 dicembre 2022
Sulla linea dura ha prevalso quella della mediazione, la presa d’atto che un altro scontro sulle navi delle ong avrebbe rischiato di avere in Europa conseguenze politiche pesantissime per l’Italia. E così, a sorpresa, il governo decide che non è il caso di forzare ulteriormente la mano e apre alle tre navi umanitarie con 500 migranti a bordo che da giorni attendono un porto dove sbarcare. Si comincia nella notte con la Louis Michel, imbarcazione di piccole dimensioni con 33 persone a bordo che si trova in difficoltà per le cattive condizioni del mare e che viene scortata dalle motovedette...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi