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Migranti, il vocabolario menzognero dell’ideologia securitaria

Migranti, il vocabolario menzognero dell’ideologia securitariaPozzallo, l'arrivo di Samuel dalla Nigeria a bordo di una nave della Open Arms – foto Ap

Commenti Ciò che rende inconsistenti e beffarde le formule finte sull’immigrazione è che si fondano su accordi con gli Stati dai quali si fugge per guerre, carestie, crisi ambientali, persecuzioni

Pubblicato più di un anno faEdizione del 25 marzo 2023
Poche parole dal Consiglio europeo tanto atteso. Parole in libertà, formule vacue e stantie, (come «il diritto a non emigrare» dichiarato da Giorgia Meloni, controsenso che ignora la realtà prodotta da secoli di sfruttamento e sopraffazioni), finte proposte, castelli in aria, fumisterie e vere e proprie menzogne. Quando i governanti affrontano il tema delle migrazioni si entra in pieno nel mondo del non senso, degli accordi senza interlocutori, dei progetti senza denari. O, peggio, dei razzismi selettivi – accoglienza a braccia aperte per quelli biondi e bianchi, respingimento o peggio per tutti gli altri. Con quella desolante e ottusa mancanza...

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