Internazionale
Migranti, l’imbarco non fa più paura
Reportage Arriveranno oggi in Italia, provenienti da Beirut, altri 101 profughi siriani, grazie ai corridoi umanitari. «Con i sei miliardi di euro che l’Ue ha dato alla Turchia si potrebbero portate in Europa tre milioni di rifugiati, tutti identificati e registrati», dicono gli organizzatori
Lo sbarco all'aeroporto Fiumicino dei primi profughi arrivati a Roma a febbraio grazie ai corridoi umanitari. Sotto una bambina siriana in attesa di imbarcarsi – LaPresse
Reportage Arriveranno oggi in Italia, provenienti da Beirut, altri 101 profughi siriani, grazie ai corridoi umanitari. «Con i sei miliardi di euro che l’Ue ha dato alla Turchia si potrebbero portate in Europa tre milioni di rifugiati, tutti identificati e registrati», dicono gli organizzatori
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 maggio 2016
Carlo LaniaINVIATO A BEIRUT
Tra Homs, in Siria, e Tripoli, in Libano, saranno al massimo una novantina di chilometri. Una volta partiti bisogna dirigersi verso il mare e Tortus, dove si trova la base navale russa, poi puntare a sud verso il confine libanese attraversando campi coltivati a patate e verdure e la sfilza infinita di serre in cui lavorano i migranti. Cinque anni fa, prima che in Siria scoppiasse la guerra, potevi coprire l’intero tragitto in un paio d’ore, compreso il tempo perso per attraversare la frontiera. Ad aprile del 2013, quando l’ha percorso con sua moglie Souzan stipato nella cabina di un’autocisterna...