Migranti senza protezione speciale, la retromarcia del governo Meloni
Un’opera di Daniel Richter
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Migranti senza protezione speciale, la retromarcia del governo Meloni

Immigrazione Il diritto, diversamente da quel che dice l’esecutivo, è presente nella maggior parte dei Paesi comunitari e non solo. Passi indietro nell’Ue anche dal Ppe che ora chiede «nuovi muri»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 aprile 2023
L’abolizione da parte del governo Meloni – con esplicita rivendicazione della presidente del Consiglio – della protezione speciale per i migranti che rischiano di essere uccisi o incarcerati nei Paesi di provenienza per le loro idee politiche, le tendenze sessuali o religiose, sancisce la cancellazione di un dispositivo di salvaguardia dei più basilari e riconosciuti Diritti Umani presente attualmente nella maggioranza delle nazioni comunitarie e non solo. Già questo dato smentisce alla radice la pretestuosa motivazione, avanzata dal Presidente del Consiglio, dell’unicità dell’Italia in questo campo: semplicemente non è vero; le bugie possono far fare molta strada ma impediscono il...

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