Italia
Migranti, sigilli allo Sprar di Caserta. E Salvini esulta
Caserta La procura chiude l’ex Canapificio di proprietà della Regione. L’intervento riguarda però solo un capannone adibito a uffici
Caserta La procura chiude l’ex Canapificio di proprietà della Regione. L’intervento riguarda però solo un capannone adibito a uffici
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 13 marzo 2019
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha in corso una sua personale guerra all’Ex Canapificio, una delle migliori esperienza di integrazione tra italiani e migranti in un territorio difficile come Terra di lavoro. Ieri il leader leghista ha esultato sui social: «Caserta, un centro sociale di estrema sinistra aveva occupato un edificio all’inizio degli anni 2000: è stato regolarizzato dalla regione Campania (anche se la convenzione è scaduta da tempo) e gestiva uno dei progetti Siproimi (ex Sprar) più grandi d’Italia con la benedizione del comune (giunta di sinistra). Oggi i carabinieri hanno sequestrato l’edificio, su disposizione della procura di Santa...