Mikhail Shishkin, liberare l’anima russa avvolta nel filo spinato
L’intervista Parla l’autore di «Punto di fuga» e «Russki Mir», entrambi per 21 lettere. Vincitore dello Strega europeo, tra i più noti scrittori del suo Paese, partecipa domani a Più libri più liberi. «La menzogna permea ogni cosa: a Mosca in tv passano le foto di Butcha ma si dice che i crimini sono stati commessi dagli ucraini. E ogni madre vorrebbe un figlio eroe e non assassino». «Per contrastare l’odio e il dolore abbiamo un solo rimedio: la cultura. Quando questa guerra finirà ne avremo bisogno per creare nuovi legami tra il popolo ucraino e quello russo»
L’intervista Parla l’autore di «Punto di fuga» e «Russki Mir», entrambi per 21 lettere. Vincitore dello Strega europeo, tra i più noti scrittori del suo Paese, partecipa domani a Più libri più liberi. «La menzogna permea ogni cosa: a Mosca in tv passano le foto di Butcha ma si dice che i crimini sono stati commessi dagli ucraini. E ogni madre vorrebbe un figlio eroe e non assassino». «Per contrastare l’odio e il dolore abbiamo un solo rimedio: la cultura. Quando questa guerra finirà ne avremo bisogno per creare nuovi legami tra il popolo ucraino e quello russo»