Politica

Milano, cercasi astensionista disperatamente

Milano, cercasi astensionista disperatamente

Manager vs Manager Come riconquistare migliaia di astensionisti di sinistra che domenica scorsa hanno deciso di punire chi ha scelto Beppe Sala per sostituire Pisapia? Questo è l'assillo del centrosinistra che si trova impreparato nel testa a testa contro Stefano Parisi. L'ex manager di Expo vedrà Cappato (radicali) e Rizzo (Milano in Comune), ma è difficile pensare che l'elettorato segua le indicazioni di voto calate dall'alto. A sinistra il dilemma è lacerante: astenersi e far vincere la destra o turarsi il naso e accettare il sindaco del partito della nazione?

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 giugno 2016
La sberla si è fatta sentire. Dicono che va bene così ma il centrosinistra milanese è agitatissimo. Stefano Parisi invece non ha più niente da perdere, ha già fatto un mezzo miracolo e se ne va in giro in metropolitana a farsi i selfie con i cittadini. Poi sorride al mercato. I Sala boys (and girls) invece sono ancora frastornati e si stanno interrogando su quale cambio di marcia servirebbe per tagliare il traguardo del 19 giugno. Risposte non ne hanno, e certo non sarà sufficiente ripetere la parola “periferia”, del resto Beppe Sala lo sta facendo da sei mesi...

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