Alias Domenica
Milano infernale ti odio
Estate Crudele Il nuovo romanzo di Ernesto Bertante. Nel ventre caldo e puzzolente della città cova una comune storia di spaccio e disperazione, che diventa il simbolo della cecità del presente. Ma il riscatto finale non convince
Estate Crudele Il nuovo romanzo di Ernesto Bertante. Nel ventre caldo e puzzolente della città cova una comune storia di spaccio e disperazione, che diventa il simbolo della cecità del presente. Ma il riscatto finale non convince
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 aprile 2013
Sotto il segno della crudeltà, fin dal titolo Estate crudele (Rizzoli «La scala», pp. 208, euro 17), si pone il nuovo romanzo di Alessandro Bertante, dove in prima persona si snoda in un chiuso e irrespirabile presente la parola del trentottenne Alessio Slaviero: si muove in un ambiente crudele, non senza una ostinata e determinata dose personale di crudeltà, agitata dalla nostalgia per orizzonti puri e incontaminati, per un perduto mondo eroico, per la forza nobile e ideale di cavalieri d’altri tempi. È la crudeltà «normale» e terribile della cupa estate milanese del 2003, vissuta «nell’angolo profondo di via Crespi, il...