Italia
Milano, un luna park per costruttori
La città delle gru Un regime fiscale favorevole con oneri di urbanizzazione bassi favorisce il mattone. Mentre la popolazione diminuisce: meno 12 mila abitanti in due anni. «È drammaticamente un orto fertile per il cemento e i vantaggi per gli operatori immobiliari sono altissimi», dice Paolo Pileri, docente di pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico
Lo skyline di Milano con la torre Unipol, la Torre Unicredit e il parco della Libreria degli Alberi – Ansa
La città delle gru Un regime fiscale favorevole con oneri di urbanizzazione bassi favorisce il mattone. Mentre la popolazione diminuisce: meno 12 mila abitanti in due anni. «È drammaticamente un orto fertile per il cemento e i vantaggi per gli operatori immobiliari sono altissimi», dice Paolo Pileri, docente di pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 maggio 2022
Roberto MaggioniMILANO
L’ultima arrivata è la torre MiC, 22 piani di grattacielo per 94 metri d’altezza di nuovi uffici di fianco alla stazione Centrale di Milano. Verrà costruita sulle ceneri dello storico hotel Michelangelo andato definitivamente in pensione dopo cinquant’anni di onorata carriera conclusasi con la pandemia, quando per alcuni mesi è stato usato anche come Covid hotel. Sarà «una nuova icona di una città che cambia» dicono gli entusiasti. «Altri uffici nell’epoca dello smart working e in una città già piena di uffici vuoti?» tagliano corto i critici. «Resilienza urbana e transizione verde» recita la pubblicità. «TRANSIZIONE VERDE» è diventata la...