Internazionale
«Mille miliardi»: sono partite le truppe della ricostruzione
Crisi ucraina Il conflitto infuria, ma in Svizzera si studia il dopoguerra. Lugano, due-giorni di governi, banche ong e 350 aziende: alle prese con la corruzione ucraina. Un Piano Marshall fatto di oligarchi espropriati e prestiti Ue. Ma l’obiettivo è le riserva estera russa
Zelensky in collegamento con la conferenza per la ricostruzione ucraina di Lugano – Ap/Alessandro della Valle
Crisi ucraina Il conflitto infuria, ma in Svizzera si studia il dopoguerra. Lugano, due-giorni di governi, banche ong e 350 aziende: alle prese con la corruzione ucraina. Un Piano Marshall fatto di oligarchi espropriati e prestiti Ue. Ma l’obiettivo è le riserva estera russa
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 luglio 2022
Anna Maria MerloPARIGI
La guerra infuria ma l’Ucraina e i suoi partner già preparano la ricostruzione. Finisce oggi a Lugano una conferenza di due giorni che era stata convocata prima dell’aggressione russa per discutere di riforme e di lotta alla corruzione, ma che si è trasformata nel primo appuntamento internazionale per gettare le basi della ricostruzione post-bellica. La prossima riunione sarà a Londra nel 2023, la Gran Bretagna promuove l’idea di un “piano Marshall” per l’Ucraina. A LUGANO è venuto il primo ministro ucraino, Denys Schmygal, accompagnato da sei ministri e da parlamentari e politici regionali, sono rappresentati 38 paesi (Lituania, Polonia e...