Italia
Mimmo Lucano in esilio, è gara di solidarietà tra comuni
Il sindaco dell'accoglienza Costretto ad andarsene, per ora resta nella Locride: «Forse ho sbagliato a dire che avremmo mantenuto in vita il sistema Riace, autogestito e autosufficiente, senza finanziamenti pubblici, che avremmo fatto accoglienza spontanea, non so»
Mimmo Lucano – LaPresse
Il sindaco dell'accoglienza Costretto ad andarsene, per ora resta nella Locride: «Forse ho sbagliato a dire che avremmo mantenuto in vita il sistema Riace, autogestito e autosufficiente, senza finanziamenti pubblici, che avremmo fatto accoglienza spontanea, non so»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 18 ottobre 2018
Alle 6 di mattina Mimmo Lucano mette il borsone in macchina e abbandona Riace. Il sindaco dei migranti ora è migrante anche lui. Ma contro la sua volontà. Il divieto di dimora comminato dai giudici del Riesame è esecutivo da ieri. «Io non sono esperto di diritto, ma tutto questo mi sembra assurdo» esclama dopo un’altra notte trascorsa insonne. «È una storia inverosimile. Cosa ho fatto di male per non stare nel mio paese dopo che ci ho messo l’anima?». Il punto è che, suo malgrado, è diventato un target della ruspa salviniana. E di questo ora ha piena coscienza....