Italia

Minori stranieri nell’hotspot di Taranto, la Cedu condanna l’Italia

Minori stranieri nell’hotspot di Taranto, la Cedu condanna l’ItaliaL'hotspot di Taranto

Migranti Nel 2017, governo gentiloni (pd), i ragazzi trattenuti per quasi due mesi. I giudici: trattamenti inumani e degradanti. Per la Corte violati tre articoli della Convenzione europea dei diritti dell’uomo

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 28 novembre 2023
La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha condannato nuovamente l’Italia per la gestione dei suoi hotspot: questa volta la vicenda riguarda tredici minori stranieri non accompagnati trattenuti per quasi due mesi, dal maggio al luglio del 2017, nell’hotspot di Taranto. Cioè tra le tende e i capannoni che si trovano al varco nord del porto, la zona industriale della «città dei due mari» dove i migranti sbarcati vengono ancora oggi alloggiati per l’identificazione, tra le polveri rilasciate dalla vicina fabbrica siderurgica ex Ilva e i miasmi provenienti dalla raffineria Eni. Qui è accaduto più volte che i minorenni venissero...

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