Lavoro
Mirafiori teme per il futuro: «Faremo la fine di Embraco?»
Torino Il cuore della vecchia Fiat non è al centro della nuova Fca: pochi investimenti, molti contratti di solidarietà. Marchionne lascerà nel 2019 e sembra pensare più a far quadrare i bilanci che a rilanciare la produzione
Torino, la Fca di Mirafiori – Ap
Torino Il cuore della vecchia Fiat non è al centro della nuova Fca: pochi investimenti, molti contratti di solidarietà. Marchionne lascerà nel 2019 e sembra pensare più a far quadrare i bilanci che a rilanciare la produzione
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 17 febbraio 2018
Mauro RavarinoTORINO
La testa non è più qui da un pezzo. Il patrimonio di competenze è rimasto, manca tutto il resto: investimenti e certezze. L’asse tecnico di cui Mirafiori era il perno si è spostato, in Italia, verso Modena e, a livello globale, verso gli Stati Uniti, ormai divenuto quartier generale di Fca. Gli Enti centrali e il loro cuore, ovvero la progettazione – il cui stato di salute spesso indica quello di un’azienda -, vivono una fase di limbo, di attesa, in bilico fra la speranza di nuovi modelli e la paura di una lenta smobilitazione. Si tratta di 8 mila...