Italia
Mizzoni (Non Una Di Meno): «Denatalità, limitano la contraccezione invece di migliorare il welfare»
Pillola Dal movimento femminista una risposta al governo: «Non è costringendo le donne a rimanere incinte che si cambia il trend. Servono politiche sociali, nell’ottica in cui è l’autodeterminazione a dover prevalere»
Manifestazione di Non Una Di Meno Torino – Ansa
Pillola Dal movimento femminista una risposta al governo: «Non è costringendo le donne a rimanere incinte che si cambia il trend. Servono politiche sociali, nell’ottica in cui è l’autodeterminazione a dover prevalere»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 27 maggio 2023
Fresche della contestazione alla ministra per le Pari opportunità e la famiglia Eugenia Roccella, costata 29 denunce, le attiviste di Non Una di Meno rispondono all’attacco del governo sulla contraccezione. Lo fa Eleonora Mizzoni, impegnata nelle lotte alla salute sessuale e riproduttiva. Quando avete contestato la ministra Roccella al Salone del libro di Torino pensavate anche al tema della pillola? L’attacco ai diritti riproduttivi va avanti da tanto, ma adesso è più radicato e assolutamente reale. Rispetto al rigetto della contraccezione gratuita c’è un filo rosso che arriva da lontano: è stato anche quello a spingerci alla manifestazione nazionale del...