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Mondiali in Qatar, il sangue digitale

rimediamo

Ri-mediamo La rubrica settimanale a cura di Vincenzo Vita

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 novembre 2022
Lo scorso lunedì 21 novembre si è celebrata la giornata mondiale della televisione, istituita dalle Nazioni Unite nel 1994.La vecchia scatola magica, che ha contribuito a plasmare l’immaginario collettivo come mai niente o nessuno, vive un periodo difficile. Già il prossimo anno l’Unione internazionale delle telecomunicazioni (Uit) potrebbe mettere mano alla prelibata banda di trasmissione in Uhf, diminuendo le capacità diffusive a vantaggio del famelico mondo delle telecomunicazioni. Vedere la televisione di interesse generale gratuita sarà sempre meno un servizio universale e il consumo si tingerà di classismo. Nel 2032, poi, andranno in scadenza in Italia le licenze e si...

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