Internazionale
Morales della favola, in Bolivia fu vero golpe
Verso le nuove elezioni, fissate per il 3 maggio Anche il Mit smentisce i brogli e accusa il nuovo governo «de facto». Ma destre e militari proveranno a mantenere il potere con ogni mezzo. Secondo l’analista e scrittore Fernando Molina l’eventuale vittoria del Mas nelle urne non verrà accettata
El Alto, Bolivia, un murales dedicato all’ex presidente Evo Morales, "sfregiato" nei giorni del golpe – Ap
Verso le nuove elezioni, fissate per il 3 maggio Anche il Mit smentisce i brogli e accusa il nuovo governo «de facto». Ma destre e militari proveranno a mantenere il potere con ogni mezzo. Secondo l’analista e scrittore Fernando Molina l’eventuale vittoria del Mas nelle urne non verrà accettata
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 marzo 2020
In Bolivia non c’è stata frode elettorale ma un golpe che ha provocato decine di morti, centinaia di feriti e migliaia di arresti. La tesi degli esperti del Massachusets Institute of Technology (Mit), pubblicata da The Washington Post (27 febbraio), è di certo la più prestigiosa, ma solo l’ultima di una serie di indagini – compresa quella del Comitato interamericano di difesa dei diritti dell’uomo (Cidh) – che avevano smentito o messo seriamente in dubbio le accuse di brogli attuati per mantenere al potere il presidente Evo Morales. NON SOLO, PRIMA delle elezioni d’ottobre un’inchiesta pubblicata nel sito Behind Back...