Internazionale

Morales è primo ma non può candidarsi

Morales è primo ma non può candidarsiL’ex presidente boliviano Evo Morales a Buenos Aires durante una manifestazione a suo sostegno – Ap

Bolivia Il Tribunale elettorale boliviano toglie dalle liste l’ex presidente in esilio: «Non è residente». Annunciato il ricorso. I sondaggi danno il Mas in testa con il 31,6%, Carlos Mesa distaccato di quasi 15 punti

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 febbraio 2020
La decisione era nell’aria, ma la sua esclusione dalle elezioni generali del prossimo 3 maggio rappresenta per Evo Morales un altro duro colpo. Il Tribunale supremo elettorale, i cui nuovi membri sono stati eletti congiuntamente dal governo golpista di Añez e dal Movimiento al socialismo, lo ha reso noto giovedì, motivando la bocciatura della sua candidatura e di quella dell’ex ministro degli Esteri Diego Pary (per i seggi al Senato nelle rispettive circoscrizioni di Cochabamba e Potosí) con il mancato adempimento del «requisito della residenza permanente». Argomento usato anche, in una sorta di par condicio, contro l’ex governatore di Tarija...

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