Politica
Morassut: «Pd romano in coma. Sciogliamo le correnti? Orfini inizi dai suoi»
Democrack/Intervista Il deputato: un partito di consorterie, morto, da rifondare. Diciamo davvero basta alle conventicole? Allora perché Giachetti fa un’associazione? Serve Occupy-Pd: qui non si parla neanche sulla sconfitta
Roberto Morassut – LaPresse
Democrack/Intervista Il deputato: un partito di consorterie, morto, da rifondare. Diciamo davvero basta alle conventicole? Allora perché Giachetti fa un’associazione? Serve Occupy-Pd: qui non si parla neanche sulla sconfitta
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 luglio 2016
Daniela PreziosiROMA
«Virginia Raggi va rispettata. È la sindaca di Roma. E tuttavia l’avvio della sua giunta è molto negativo. La giudicheremo nel merito, ma se ha firmato davvero un contratto con il direttorio che la inchioda ad una penale di 150 mila euro ha già tradito il patto con i romani. Ma come, con un così largo consenso non ha la forza per governare? Stia attenta a non fare la fine di Alemanno che fu soffocato dalle correnti che lo elessero e poi lo commissariarono». Raggi parte male, per Roberto Morassut, deputato romano del Pd, già assessore ai tempi di Veltroni...