Europa
Morì di overdose in cella, la condanna di Strasburgo
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO Tossicodipendente, consumò la dose letale in questura a Milano. Il Viminale ha sempre negato. Vent'anni per avere giustizia
Strasburgo, sede Cedu
CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO Tossicodipendente, consumò la dose letale in questura a Milano. Il Viminale ha sempre negato. Vent'anni per avere giustizia
Pubblicato circa un anno faEdizione del 15 settembre 2023
Ci sono voluti vent’anni per dare giustizia ai familiari di C.C., un uomo morto il 10 maggio 2001 mentre era in stato di arresto, nella camera di sicurezza della Questura di Milano, a causa di un’overdose di cocaina. Per due decenni i tribunali italiani non hanno riconosciuto alcuna violazione dei diritti del cittadino, arrestato per sospetto spaccio, morto in assenza di adeguato controllo e soccorso da parte di chi doveva custodirlo. I genitori, la compagna e la figlia dell’uomo hanno dovuto fare ricorso a Strasburgo e ieri – con sei voti favorevoli e uno contrario – la Corte europea dei...