Internazionale
Morti e prigionieri «leggeri»: la trattativa per i 19 thailandesi
Nell'attesa Dopo quella Usa, le comunità argentina e thai sono le più colpite dai rapimenti. Il premier Thavisin ha proclamato il suo impegno per liberare i concittadini
Un lavoratore tailandese evacuato da Israele – foto Ap
Nell'attesa Dopo quella Usa, le comunità argentina e thai sono le più colpite dai rapimenti. Il premier Thavisin ha proclamato il suo impegno per liberare i concittadini
Pubblicato circa un anno faEdizione del 24 ottobre 2023
Venerdì scorso le salme di otto tra i lavoratori thailandesi uccisi dal raid di Hamas avevano già fatto ritorno in Thailandia su un volo commerciale. Poi l’aeronautica militare ha organizzato tre rimpatri, il terzo dei quali è arrivato domenica all’aeroporto Don Mueang di Bangkok. Circa 30mila tailandesi lavorano in Israele, principalmente nel settore agricolo: 5mila tra loro nel sud del Paese. Oltre 8mila si sarebbero già registrati all’ambasciata a Tel Aviv per il rimpatrio. Un numero in crescita. Ma tra quei 30mila, alcuni sono obbligati a restare. SAREBBERO 19 gli ostaggi secondo l’ultima conferma di Bangkok e ieri il neo...