Internazionale
Mosca cambia target: in centinaia di migliaia al buio e al freddo
Crisi ucraina Sconfitta sul campo, la Russia prende di mira le reti idriche ed elettriche: da Kiev a Dnipro, colpito tutto il paese. Il ministro degli esteri Kuleba: droni «kamikaze», rompiamo con l’Iran
Kiev ieri, dopo un attacco missilistico russo – Epa
Crisi ucraina Sconfitta sul campo, la Russia prende di mira le reti idriche ed elettriche: da Kiev a Dnipro, colpito tutto il paese. Il ministro degli esteri Kuleba: droni «kamikaze», rompiamo con l’Iran
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 19 ottobre 2022
I bombardamenti massicci effettuati dalle forze russe nell’ultima settimana sono quasi certamente il segno di un cambio di strategia da parte dello Stato maggiore del Cremlino. Una virata tanto obbligata quanto potenzialmente efficace che potrebbe, anche nel breve termine, modificare in modo tangibile la situazione sul campo. DALL’INIZIO della guerra, si è spesso parlato della strategia russa come di un retaggio del mondo sovietico inadatto alla contemporaneità. Ma forse sono proprio gli insuccessi sul campo di battaglia ad aver convinto Mosca che mandare al macello altri soldati fosse inutile. Non perché Putin, Shoigu o i generali si siano resi conto...