Internazionale

Mosca, il pugno duro di Putin non ferma la protesta

Mosca, il pugno duro di Putin non ferma la protestaManifestazione imponente ieri a Mosca; in basso l’attivista Lyubov Sobol – Ansa

Russia In 45mila per le strade della capitale, un fiume in piena per libere elezioni e più diritti. Il movimento potrebbe mettere alle corde non solo il sindaco ma anche il Cremlino

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 11 agosto 2019
Quarantacinquemila partecipanti, è stata un grandissimo successo la manifestazione indetta dall’opposizione moscovita contro la decisione del Comitato Elettorale Centrale di non ammettere 57 candidati alla corsa per un posto nel consiglio comunale di Mosca che si terrà tra meno di un mese. Un successo che non era scontato e pochi avrebbero scommesso che alla seconda uscita autorizzata dalle autorità a distanza di 3 settimane, il numero dei manifestanti sarebbe triplicato. Le migliaia di fermi delle 2 scorse settimane, le perquisizioni, lo stato di arresto dei principali leader della protesta (la «pasionaria» Lyubov Sobol è stata nuovamente fermata ieri mattina) e...

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