Internazionale
Mosca reagisce all’ultimatum. Tornano i missili a Cuba?
Guerre fredde Si complica la disputa sulle presunte violazioni al Trattato da parte della Russia. La Nato allargata e gli Usa puntano a coinvolgere nello scontro anche l’Europa
Il presidente russo Vladimir Putin visita la base militare 393 a Korenovsk, Russia meridionale – Reuters
Guerre fredde Si complica la disputa sulle presunte violazioni al Trattato da parte della Russia. La Nato allargata e gli Usa puntano a coinvolgere nello scontro anche l’Europa
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 6 dicembre 2018
Yurii ColomboMOSCA
Dice il vecchio proverbio che le cattive notizie non arrivano mai da sole. E in queste ore di cattive notizie a Mosca ne sono arrivate molte. Due giorni fa Mike Pompeo aveva posto un ultimatum di 60 giorni alla Russia per «interrompere le violazioni al trattato sugli accordi per i missili a corto e medio e raggio in Europa, passati i quali gli Usa vi usciranno unilateralmente». L’oggetto del contendere è noto. Secondo Washington, Mosca ha violato l’obbligo «di non produrre e testare un missile da crociera a terra con un raggio da 500 a 5,5mila chilometri» installando il missile...