Europa
Mosca riapre i rubinetti, ma non abbastanza. E sul taglio dei consumi è rivolta anti-Ue
La dipendenza europea dal gas russo Anche così in Germania pesano «il taglio del 60% e l’incertezza politica». Muro di no al piano d’emergenza targato von der Leyen. E riscoppia il «caso Ungheria»
La turbina di Gazprom riparata in Canada
La dipendenza europea dal gas russo Anche così in Germania pesano «il taglio del 60% e l’incertezza politica». Muro di no al piano d’emergenza targato von der Leyen. E riscoppia il «caso Ungheria»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 luglio 2022
Sebastiano CanettaBERLINO
Mosca ha riaperto il rubinetto del gas. La conferma arriva al ministero dell’Energia a Berlino via cellulare alle 7 del mattino direttamente da Lubmin, comune di 2.108 abitanti del Mecleburgo-Pomerania affacciato sul Mar Baltico. QUI I TECNICI DELLA STAZIONE di arrivo del gasdotto russo-tedesco (che trasporta un terzo del volume europeo) fanno sapere di avere ricominciato a registrare il «flusso reale» di 67 milioni di metri cubi da Est verso Ovest: esattamente lo stesso livello giornaliero di prima della pausa per la manutenzione della turbina riparata in Canada, ossia il 40% della capacità totale. «Purtroppo rimangono il taglio del 60%...