Internazionale
Mosca rilancia: «Nucleare, perché no». E i giovani scappano
Crisi ucraina Medvedev minaccia l’occidente con l’atomica. Biden: «Mai». Scambio di prigionieri, consegnati a Kiev i comandanti dell’Azov. La ribellione alla coscrizione si allarga: mercoledì oltre 1.300 arrestati, molti già spediti in Ucraina. Novaya Gazeta: altro che 300mila uomini, Shoigu può arruolarne un milione
La polizia anti-sommossa arresta manifestanti in piazza a Mosca – Ap/Alexander Zemlianichenko
Crisi ucraina Medvedev minaccia l’occidente con l’atomica. Biden: «Mai». Scambio di prigionieri, consegnati a Kiev i comandanti dell’Azov. La ribellione alla coscrizione si allarga: mercoledì oltre 1.300 arrestati, molti già spediti in Ucraina. Novaya Gazeta: altro che 300mila uomini, Shoigu può arruolarne un milione
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 settembre 2022
La guerra entra nelle case russe con un pezzo di carta firmato da un ufficiale dell’esercito che ordina a figli, fratelli, padri e mariti di raggiungere al più presto un centro di reclutamento. A migliaia è già successo. I video sui social network mostrano gruppi di uomini in Yakutia e in Buryatia, nell’estremo oriente del paese, o a sud, in Cecenia e in Inguscezia, che salutano i familiari e partono per l’Ucraina. A giudicare da quelli, sulla rete ne girano parecchi, si direbbe che la questione riguardi per adesso soprattutto le periferie, e quindi le grandi capitali delle minoranze come...