Internazionale
Mosca rivela, nell’accordo di Astana c’è anche la protezione ai kurdi del Rojava
Guerra siriana Non solo garanzie di incolumità per i profughi nell'intesa sulla tregua firmata da Russia, Turchia, Iran e Siria. Tra Washington e Putin prove di disgelo sul conflitto e la de-escalation. Che secondo il ministro della Difesa russo Fomin piace anche a Israele e Arabia saudita
La firma degli accordi di Astana, tre giorni fa – LaPresse
Guerra siriana Non solo garanzie di incolumità per i profughi nell'intesa sulla tregua firmata da Russia, Turchia, Iran e Siria. Tra Washington e Putin prove di disgelo sul conflitto e la de-escalation. Che secondo il ministro della Difesa russo Fomin piace anche a Israele e Arabia saudita
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 maggio 2017
Yurii ColomboMOSCA
Il ministero degli Esteri russo ha pubblicato ieri il testo dell’accordo di «de-escalation» bellica in Siria firmato tre giorni fa ad Astana, in Kazakistan, da Iran, Russia, Siria e Turchia. Il documento informa che il cessate il fuoco a partire dalla mezzanotte del 6 maggio riguarda «la provincia di Idlib e alcune parti delle province vicine (Aleppo, Latakia e Hama), alcune aree nel nord della provincia di Homs, Guta – sobborgo di Damasco Orientale – e alcune zone nel sud della Siria – le province di Daraa e Quneitra». La novità è che il protocollo prevede non solo garanzie di incolumità...