Italia
Msf, Castellano: «I trattamenti disumani non fermano persone determinate a passare la frontiera»
Intervista La responsabile medico di Medici senza Frontiere a Ventimiglia: «Un uomo era con la figlia, piangeva disperato. Quando si è calmato ci ha detto "io devo arrivare in Francia", ha preso la bambina per mano ed è ridisceso verso la frontiera»
Ventimiglia, migranti sul fiume Roja – Ansa
Intervista La responsabile medico di Medici senza Frontiere a Ventimiglia: «Un uomo era con la figlia, piangeva disperato. Quando si è calmato ci ha detto "io devo arrivare in Francia", ha preso la bambina per mano ed è ridisceso verso la frontiera»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 5 agosto 2023
Quasi tutti i migranti intercettati dalla clinica mobile di Medici senza frontiere a Ventimiglia arrivano da Lampedusa. Quello che trovano è l’insediamento informale sulle rive del fiume Roja. «Condividono i loro rifugi improvvisati con animali selvatici e ratti, esposti al meteo e ai rischi della vita di strada» racconta Marina Castellano, responsabile medico di Msf a Ventimiglia. Quali sono le condizioni dell’insediamento? Siamo arrivati a ottobre, eravamo sul piazzale dove le organizzazioni si danno il cambio ogni sera per la distribuzione del cibo: attenti ai cinghiali, ci hanno avvisato i volontari. E infatti, quando è iniziata la distribuzione dei pasti,...