Internazionale
Mueller non scagiona Trump. Ma neanche lo incrimina
Stati uniti Il procuratore speciale che ha indagato sul Russiagate rompe il silenzio prima di ritirarsi. Ora la scelta di incriminare o meno The Donald spetta solo al Congresso
Robert Mueller ieri dopo la sua dichiarazione al Dipartimento di Giustizia – Ap
Stati uniti Il procuratore speciale che ha indagato sul Russiagate rompe il silenzio prima di ritirarsi. Ora la scelta di incriminare o meno The Donald spetta solo al Congresso
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 30 maggio 2019
Dopo due anni di silenzio e un mese dopo aver consegnato il rapporto all’attorney general William Barr, il procuratore speciale Robert Mueller che ha indagato sulle interferenze russe nelle elezioni presidenziali Usa del 2016, il Russiagate, ha rotto il silenzio e ha rilasciato una ponderatissima dichiarazione di 10 minuti. DAL PODIO ALLESTITO al Dipartimento di Giustizia, leggendo la propria dichiarazione, Mueller, dopo aver annunciato che il suo compito è finito e che ora si ritirerà a vita privata, ha riassunto il rapporto e chiarito la sua posizione; non ha detto nulla di nuovo e che non fosse già stato scritto,...