Internazionale

Myanmar, Aung non vota più qui

Myanmar, Aung non vota più quiIl volto di Aung San Suu Kyi a una protesta – Epa/Diego Azubel

Asia Senza elettricità, senza soldi e senza reclute: viaggio nel cuore di tenebra birmano, dove l’ultima farsa dei generali è negare al partito di San Suu Kyi di correre a elezioni sempre rinviate

Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 marzo 2023
Theo GuzmanMANDALAY
Le tenebre che avvolgono il Myanmar non sono solo una metafora. A Yangon o a Mandalay, in uno sperduto villaggio o in una metropoli, il buio avvolge il Paese durante tutte le ore in cui il sole sta facendo il giro del pianeta. I black out sono sistematici e, per dirla tutta, non ci si stupisce quando al luce va via ma quando viene riattaccata. Il paesaggio è spettrale. «Non ti avvisano nemmeno: non c’è una logica – racconta un albergatore – e non c’è un orario. Oggi si, domani no, oggi per tre ore al mattino, ieri per tre...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi