Internazionale

Mykolayiv, lampi di vita e musica in attesa dell’inevitabile

Mykolayiv, lampi di vita e musica in attesa dell’inevitabileUn soldato ucraino in una rifugio tra Mykolaiv e Kherson – Afp/Genya Savilov

Reportage La città bombardata senza sosta. Sull’autostrada M30 da Odessa a Mariupol il traffico è incessante: porta rifornimenti all’esercito ucraino. Le piattaforme di trivellazione russe colpite lunedì continuano a bruciare 

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 giugno 2022
L’autostrada M-14 percorre grosso modo tutta la costa del Mar Nero da Odessa a Mariupol. Oggi gli ucraini ne controllano solo il tratto che da Odessa arriva fino a qualche decina di chilometri a est di Mykolayiv. Eppure, su quei 130 km da mesi il traffico è incessante: le autobotti partono la mattina per rifornire di carburante i mezzi militari impegnati a difesa delle posizioni ucraine, i camion portano generi di prima necessità e altre forniture militari, spesso ci sono autocisterne con l’acqua potabile, pullman con i soldati diretti al fronte e tante auto da lavoro generalmente stipate di ogni...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi