Italia
Napoli, il fuoco divora la Venere degli stracci
Il caso L’opera di Michelangelo Pistoletto in piazza del Municipio alle 10 già non esisteva più, ma non è stata una sfida social fra ragazzi. Fermato un 32enne senza fissa dimora, per reato di incendio e distruzione di beni culturali
Il rogo della Venere degli stracci di Pistoletto
Il caso L’opera di Michelangelo Pistoletto in piazza del Municipio alle 10 già non esisteva più, ma non è stata una sfida social fra ragazzi. Fermato un 32enne senza fissa dimora, per reato di incendio e distruzione di beni culturali
Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 luglio 2023
Intorno alle 5.30 la Venere degli stracci è andata a fuoco. Si tratta di una delle versioni dell’opera che Michelangelo Pistoletto ideò per la prima volta nel 1967. Quella completamente arsa ieri mattina era stata realizzata in vetroresina, alta sette metri, sistemata a Napoli al centro di piazza Municipio: il viso, che sbucava dalla sommità di un’enorme montagna di stracci, rivolto verso il porto da cui sbarcano i croceristi, le terga verso Palazzo San Giacomo, sede della giunta comunale. Le fiamme hanno completamente avvolto l’installazione riducendola in cenere. Alle 10 era rimasta in piedi solo l’impalcatura su cui si reggevano...