Politica
Napolitano sale sul ring
Crisi Il capo dello stato fissa con il premier il timing del «chiarimento». Ma senza garanzie da parte del Pdl il consiglio dei ministri di oggi potrebbe saltare
Enrico Letta – Reuters
Crisi Il capo dello stato fissa con il premier il timing del «chiarimento». Ma senza garanzie da parte del Pdl il consiglio dei ministri di oggi potrebbe saltare
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 27 settembre 2013
Andrea ColomboROMA
L’ultimo ponte non è ancora stato bruciato, ma le fiamme lo stanno lambendo. All’affondo delle dimissioni di massa dei berluscones, affluite copiose ieri su prestampati moduli, ha risposto con estrema durezza il vero destinatario del minaccioso messaggio, Giorgio Napolitano. Prima una lettera per scusarsi dell’assenza a un convegno su De Gasperi, corredata da un giudizio senza appello sull’intemerata: «Fatto istituzionalmente inquietante». Poi un comunicato, che chiude ogni spiraglio alle impossibili pretese berlusconiane: «L’applicazione di una sentenza definitiva è dato costitutivo di ogni Stato di diritto». Napolitano non si ferma qui. Entra nel merito delle dimissioni di massa, che colpirebbero «alla...