Facciamo molto attenzione a questo tipo di deriva securitario perché colpirà tutti. Sta passando sotto un preoccupante silenzio un inasprimento inaccettabile delle condizioni della persona ristretta, la situazione è veramente preoccupante. Facciamo attenzione perché una volta creata la persona di serie B, alla quale poter negare i più elementari diritti, diventa poi facile attribuire ad altri la medesima etichetta di esseri umani di serie B. Altro che stare a perder tempo con le Salviniane precettazioni. Anche senza questo obbrobrio, il ritorno ad una carcerazione repressiva e altamente punitiva è ad un pelo dall’essere realizzato già con l’ordinamento odierno nel più completo disinteresse. Non esistono diritti acquisti, esistono solo i diritti che sappiamo mantenere vivi. Non diamo per scontata la loro comprensione e la conseguente difesa, pena vedere la nomina dei garante nazionale delle persone detenute o prive di libertà personale (Un ufficio che non si occupa solo delle carceri, ma anche dei migranti, con verifiche sui Cpr, sugli hotspot, sui rimpatri forzati, nonché dei servizi psichiatrici) mera merce di scambio d’interessi politici come è accaduto pochi giorni fa.