Italia

Naufragio dei bambini, «fuori le parti civili dall’appello»

Naufragio dei bambini, «fuori le parti civili dall’appello»Soccorsi della motovedetta maltese ai sopravvissuti al naufragio dell’11 ottobre 2013 – Ansa

Il processo Il 5 e 6 dicembre le udienze del processo di secondo grado. I reati sono estinti perché è intervenuta la prescrizione, ma sono possibili cause civili per i risarcimenti danni ai parenti delle vittime

Pubblicato 12 mesi faEdizione del 1 dicembre 2023
Si svolgerà il 5 e 6 dicembre il processo d’appello sul «naufragio dei bambini», che costò la vita a 268 persone tra cui 60 minori. L’11 ottobre del 2013 un peschereccio partito dalla Libia affondò nelle acque internazionali della zona di ricerca e soccorso di responsabilità maltese, ma più vicino a Lampedusa. Più vicino ancora c’era la nave Libra della marina militare italiana, rimasta a ombreggiare a distanza il barcone fino al momento del ribaltamento. Per questo due alti ufficiali italiani sono finiti alla sbarra con l’accusa di omissione di atti d’ufficio e omicidio colposo. Si tratta di Luca Licciardi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi