Europa
«Navalny avvelenato», Berlino pretende spiegazioni da Mosca
Germania/Russia La scoperta dell’agente nervino Novichok nel corpo del più importante avversario di Putin accelera la guerra diplomatica. Si profilano nuove sanzioni, possibile un “rallentamento” della tabella di marcia per il raddoppio del gasdotto Nord Stream
Alexej Navalny – Ap
Germania/Russia La scoperta dell’agente nervino Novichok nel corpo del più importante avversario di Putin accelera la guerra diplomatica. Si profilano nuove sanzioni, possibile un “rallentamento” della tabella di marcia per il raddoppio del gasdotto Nord Stream
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 3 settembre 2020
Sebastiano CanettaBERLINO
Agente nervino del gruppo Novichok. Il test tossicologico del laboratorio speciale dell’esercito tedesco ieri ha sciolto il primo “mistero” sul caso di Alexej Navalny identificando «senza ombra di dubbio» la tossina con cui è stato avvelenato l’oppositore di Putin. «Il governo federale condanna questo attacco con la massima fermezza» scrive il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, che ha comunicato via Twitter il risultato dell’analisi chimica commissionata dai medici del policlinico universitario della Charitè. Ora la cancelliera pretende «una spiegazione rapida e completa» da Mosca, mentre il ministro degli Esteri, Heiko Maas, ieri pomeriggio ha convocato «con la massima urgenza»...