Rubriche

Navalny, il dissenso in Russia e noi

In una parola

In una parola La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss

Pubblicato 9 mesi faEdizione del 5 marzo 2024
Dai tempi dell’Urss si parla di “dissenso” per chi, in Russia, non la pensa come il potere. La parola torna con il “regno” di Putin, ed è utile chiedersi perché in un paese formalmente “democratico” (c’è un parlamento, la Duma, ci sono alcuni partiti, si fanno elezioni, che sono imminenti e tutti si aspettano un largo “consenso” al presidente) si parla così poco di “opposizione”. Navalny attaccava il regime soprattutto su due temi: la corruzione dei potenti, e la manipolazione del voto con brogli e esclusioni illegali di concorrenti. Domenica al festival letterario femminista Feminism7, alla Casa internazionale delle donne...

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