Internazionale
Navalny lascia l’ospedale. Ma per ora «niente politica»
Russia I medici tedeschi: «Pieno recupero possibile». Tra Putin e Macron «dialogo tra sordi». «Potrebbe essersi avvelenato da solo». Le Monde: il capo del Cremlino cambia versione. In Siberia i reparti speciali espugnano il fortino di Sergey Torop, considerato il "secondo Gesù"
Navalny all'uscita dall'ospedale – Epa
Russia I medici tedeschi: «Pieno recupero possibile». Tra Putin e Macron «dialogo tra sordi». «Potrebbe essersi avvelenato da solo». Le Monde: il capo del Cremlino cambia versione. In Siberia i reparti speciali espugnano il fortino di Sergey Torop, considerato il "secondo Gesù"
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 24 settembre 2020
Yurii ColomboMOSCA
Il leader dell’opposizione russa Alexey Navalny è stato dimesso ieri dalla clinica Charitè di Berlino dove è stato curato dopo il presunto avvelenamento con l’agente chimico Novichok. Navalny lascia l’ospedale tedesco dopo 32 giorni di permanenza di cui 24 in terapia intensiva. «I medici curanti ritengono possibile un recupero completo, sulla base del precedente decorso della malattia e delle condizioni attuali del paziente» si legge nel comunicato dell’ospedale. Per ora per lui niente politica, neppure sui social, solo riabilitazione psicofisica. «Sarà possibile giudicare in seguito eventuali conseguenze a lungo termine di un avvelenamento grave» dicono i medici, alimentando così il...