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Navi quarantena, i casi dei ragazzi morti «non vanno chiusi»

Navi quarantena, i casi dei ragazzi morti «non vanno chiusi»La nave quarantena Gnv Azzurra nel porto di Lampedusa nell’agosto del 2020 – LaPresse

Mediterraneo L’avvocato del diciassettenne Abdallah Said, deceduto a settembre 2020, chiede alla procura l’imputazione per i medici di bordo. Il legale di Abou Diakite, 15 anni: «Se sarà chiesta l’archiviazione ci opporremo». Intanto l'ultimo bando per l'isolamento galleggiante scade il 31 marzo, con lo stato di emergenza

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 febbraio 2022
«Identificare il personale medico che ha avuto in cura il paziente durante la navigazione e formulare imputazione per le fattispecie di cui agli articoli 590 sexies e 591 del codice penale». La richiesta al sostituto procuratore di Siracusa Marco Dragonetti è stata firmata il 4 febbraio scorso dall’avvocato Giuseppe Carnabuci e fa riferimento ai reati di «responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario» e «abbandono di persone minori o incapaci». Il legale difende Antonia Borrello, la tutrice di Abdallah Said. Il diciassettenne somalo è morto il 14 settembre 2020 all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove era arrivato in...

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