Internazionale
Ne uccide più la penna
Giornalisti nel mirino Spari sulla porta di casa, spari contro l’auto, attacchi di un governatore (a cui seguiranno spari)... Nel narco-Messico è la stampa locale la prima linea di difesa. E paga un prezzo enorme
Giornalisti nel mirino Spari sulla porta di casa, spari contro l’auto, attacchi di un governatore (a cui seguiranno spari)... Nel narco-Messico è la stampa locale la prima linea di difesa. E paga un prezzo enorme
Pubblicato più di un anno faEdizione del 17 agosto 2023
Sono le 20 di domenica 30 luglio quando Jorge Ugalde, direttore del media locale Discontento Ciudadano Quintanarroense, riceve una telefonata dai vicini: due uomini hanno appena esploso due colpi di pistola contro la sua porta di casa, nella città di Cancùn, la capitale turistica della Riviera Maya, nello stato messicano del Quintana Roo. Ugalde chiama gli agenti del Mecanismo, il Meccanismo federale di protezione dei giornalisti e degli attivisti dei diritti umani, realtà creata nel 2012 per fronteggiare la sempre crescente ondata di omicidi: fa capo al governo centrale di Città del Messico, ne protegge oltre un migliaio, per due...