Internazionale
Neanche Schölz ferma Putin. Ed è incubo nucleare all’Onu
La centrale del terrore L’attacco di Zaporizhzhia e il dialogo in salita: dopo Macron ci prova il cancelliere tedesco. Corridoi umanitari ancora al palo. Ma c’è l’ok per un terzo round dei negoziati, forse già oggi
Ucraina, macchine sventrate nel villaggio di Bushiv dopo un raid – Ap
La centrale del terrore L’attacco di Zaporizhzhia e il dialogo in salita: dopo Macron ci prova il cancelliere tedesco. Corridoi umanitari ancora al palo. Ma c’è l’ok per un terzo round dei negoziati, forse già oggi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 marzo 2022
Per tutta la giornata di ieri, dal video-messaggio mattutino del presidente ucraino Zelensky alla sequela di vertici internazionali culminati con la riunione d’urgenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, della guerra di Putin in Ucraina più del nono giorno di assedio alle città e il conto delle vittime ha tenuto banco la notizia che nella notte aveva spaventato il mondo. L’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte dei russi, che l’avrebbero conquistata subito dopo, circostanze vanamente smentite da Mosca, diventa in breve oggetto di unanimi condanne. Un crescendo intonato dalla voce dura dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea),...
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L’attacco di Zaporizhzhia e il dialogo in salita: dopo Macron ci prova il cancelliere tedesco. Corridoi umanitari ancora al palo. Ma c’è l’ok per un terzo round dei negoziati, forse già oggi