Italia

Negli interrogatori sul Mose emerge la laguna del malaffare

Negli interrogatori sul Mose emerge la laguna del malaffareVenezia – Tam Tam

Venezia Nei verbali di Mazzacurati, Baita e Claudia Minutillo il mare di fango del «sistema Mose». Non si salva nessuno. Lo scandalo si allarga alla bonifica di Marghera. E la giunta cerca di evitare il commissariamento puntando al voto nel 2015

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 11 giugno 2014
La carta dei verbali controfirmati da Mazzacurati, Baita e Claudia Minutillo restituisce il mare di guano. Con schizzi (salvo querele o sviluppi) per tutti. Il padre-padrone del Consorzio Venezia Nuova ha ricostruito il «sistema Mose». Apparentemente l’ex presidente della Mantovani Spa si è levato tutti i pesi dalla coscienza sporca. E l’ex segretaria di Galan ha rivelato cosa c’era dietro la facciata di società come Bmc a San Marino con William Colombelli. Così in laguna spurgano nomi eccellenti e racconti indicibili. Il “doge” berlusconiano aspetta il verdetto della Camera: oggi alle 13 è convocata la giunta per le autorizzazioni sulla...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi