Internazionale

Negoziati di pace al palo, ma è svolta per Azovstal

Negoziati di pace al palo,  ma è svolta per AzovstalI feriti evacuati da Azovstal nel video nel video rilasciato dal ministero della Difesa russo – Ap

Ucraina Oltre 260 combattenti fuori dall'acciaieria. Kiev spera nello scambio, Mosca frena: «Criminali di guerra». Zelensky sente Scholz e Macron: «Grazie per le armi». E l’Oms lancia l’allarme colera per Mariupol

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 18 maggio 2022
Evacuazione o resa, a seconda di come interessa raccontarla, la svolta per Azovstal alla fine c’è stata. Più di 260 combattenti ucraini, oltre 50 dei quali feriti, sono riemersi dall’acciaieria dopo un negoziato «complesso». Che prosegue per chi resta. Anche se la partenza di altri sette bus dall’area dell’acciaieria documentata ieri dalla Reuters potrebbe già aver raccontato l’epilogo della vicenda, almeno relativamente al lungo assedio. «I difensori di Mariupol hanno adempiuto pienamente alla loro missione» ha detto la viceministra della Difesa ucraina Anna Malyar. Hanno cioè tenuto testa per oltre 80 giorni ai russi, che avrebbero volentieri dirottato altrove le...

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