Internazionale

Negoziato solo dopo lo stop alle violenze. Ma Duque risponde picche

Negoziato solo dopo lo stop alle violenze. Ma Duque risponde picche18 maggio, manifestanti con scudi protettivi autocostruiti durante il blocco di un terminal dei bus a Bogotà – Ap

Colombia Finisce male il secondo giorno di dialogo tra Comitato dello sciopero e governo. La repressione dell’Esmad non si placa: morti, arresti arbitrari e desaparecidos a Yumbo

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 19 maggio 2021
La disponibilità del presidente Duque a negoziare con i manifestanti è evidentemente solo a parole. «Oggi aspettavamo una risposta alla nostra richiesta di garanzie sul diritto alla protesta per poter dare inizio al negoziato, e il governo ha detto no a tutto», ha denunciato il Comité del paro al termine della seconda giornata di dialogo, convocando per oggi una nuova giornata di mobilitazione nazionale. SE UNA RISPOSTA C’È STATA, è venuta piuttosto dalla «brutale violenza della polizia» a Yumbo, nel Valle del Cauca, dove, benché fosse già stato fissato un incontro tra il sindaco Jhon Jairo Santamaría e i manifestanti...

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