Visioni
Nei salmi di Paul Simon il mistero di una fede «laica»
Note sparse Accolto dalla critica come un testamento, l’ultimo lavoro «Seven Psalms» è in realtà molto altro
Paul Simon in uno scatto del 2011 – foto Ansa
Note sparse Accolto dalla critica come un testamento, l’ultimo lavoro «Seven Psalms» è in realtà molto altro
Pubblicato più di un anno faEdizione del 31 maggio 2023
«I gufi non sono quello che sembrano». Se la citazione lynchiana ben si addice ai due rapaci notturni in copertina, ancor più illusori sono i veli che avvolgono la genesi, i contenuti e i significati stessi di questi Seven Psalms usciti per Owl Records/Legacy. Sette salmi cuciti in un’unica traccia, con una coesione da far invidia ai capostipiti biblici del genere. Un patto di attenzione con l’ascoltatore e un primo invito a rimuovere i veli, partendo dall’apparentemente incontestabile natura di testamento olografo (tanto per l’artista quanto per l’uomo). Sin dalle primissime reazioni, infatti, l’ultimo album di Paul Simon è stato...