Internazionale
Nel deserto di fango di Chasyv Yar, porta dell’inferno ucraino
Il limite ignoto I medici operano nel sotterraneo di un palazzo bombardato. «Non curiamo pù nessuno, solo chi è troppo grave per spostarsi»
Un soldato ucraino ferito ad Avdiivka – Getty Images/Narciso Contreras
Il limite ignoto I medici operano nel sotterraneo di un palazzo bombardato. «Non curiamo pù nessuno, solo chi è troppo grave per spostarsi»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 23 febbraio 2024
Sabato AngieriCHASYV YAR (8 KM DA BAKHMUT)
«Prima eravamo centinaia qui, ora siamo rimasti in pochi» spiega calmo Dmitry, ufficiale medico ucraino costretto a operare nel sotterraneo di un palazzo bombardato. «Qui ormai non curiamo più nessuno, solo chi è troppo grave per affrontare il viaggio, e anche in quel caso… ci pensano due volte prima di portarli da noi». Strade vuote, niente di aperto, silenzio e tutto intorno un deserto di fango. Era un paese una volta Chasyv Yar, ora è un deserto di fango e macerie. I VECCHI passavano in bicicletta verso Bakhmut, che dista solo 8 chilometri di lunghissima discesa. Una specie di chiosco...