Internazionale
Nel Fezzan dimenticato si gioca la stabilità libica
Libia Il rapimento degli italiani riaccende l'attenzione sulla regione desertica dove regnano scontri tra tribù, anarchia e contrabbando. Abbattuto un elicottero di Haftar vicino Tobruk, il generale si prende un'altra città
Milizie armate in Libia – LaPresse
Libia Il rapimento degli italiani riaccende l'attenzione sulla regione desertica dove regnano scontri tra tribù, anarchia e contrabbando. Abbattuto un elicottero di Haftar vicino Tobruk, il generale si prende un'altra città
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 21 settembre 2016
Il rapimento di due italiani e un canadese vicino alla città libica di Ghat è l’ultimo di una lunga serie di episodi che svelano le condizioni della Libia a cinque anni dalla caduta e l’uccisione del colonnello Gheddafi. Preda di milizie armate fedeli ad autorità avversarie, il paese è spaccato. Tra poteri diversi, tra reti di alleanze esterne incompatibili, tra regioni geografiche. La Libia non è solo Tripolitania e Cirenaica. È anche Fezzan, area desertica ma non per questo disabitata: qui il rapimento è stato condotto, rendendo impossibile ignorare la regione meridionale del paese, i suoi stretti legami con l’Africa...