Cultura

Nel ministero della Verità russa

Nel ministero della Verità russaVladimir Putin accolto dalle guardie del Cremlino – Foto LaPresse

GEOGRAFIE Esce nella collana delle Vele di Einaudi «Putin storico in capo» dello studioso francese Nicolas Werth. Manuali scolastici riscritti, leggi bavaglio, censura, il passato è messo al servizio del presente autoritario. Negli ultimi anni sono nati diversi organismi come la Commissione presidenziale sulla storia, la Società storica russa, la Società russa di storia militare: controllano cosa si scrive sul patto Molotov-Ribbentrop, l’eccidio di Katyn, i Gulag. Si è cancellato il Gulag dalla memoria nazionale: oggi il 70% dei russi giudica positivamente Stalin, il 14% no, contro il 45% del 2000. E metà, tra i 18 e i 24 anni, non conosce quei crimini.

Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 luglio 2023
«Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato». Lo slogan che sintetizza la volontà del «Partito», che da Londra guida una delle tre potenze totalitarie – nello specifico la Gran Bretagna rinominata come Airstrip One che è parte dell’Oceania – in cui è diviso il mondo immaginato da George Orwell in 1984, di esercitare un controllo assoluto sul tempo, ben si attaglia a qualsiasi regime autoritario. Ma, quando il romanzo fu pubblicato nel 1948, si disse che l’autore, un socialista che aveva a cuore la democrazia e che durante la Guerra di Spagna aveva...

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