Nel ministero della Verità russa
GEOGRAFIE Esce nella collana delle Vele di Einaudi «Putin storico in capo» dello studioso francese Nicolas Werth. Manuali scolastici riscritti, leggi bavaglio, censura, il passato è messo al servizio del presente autoritario. Negli ultimi anni sono nati diversi organismi come la Commissione presidenziale sulla storia, la Società storica russa, la Società russa di storia militare: controllano cosa si scrive sul patto Molotov-Ribbentrop, l’eccidio di Katyn, i Gulag. Si è cancellato il Gulag dalla memoria nazionale: oggi il 70% dei russi giudica positivamente Stalin, il 14% no, contro il 45% del 2000. E metà, tra i 18 e i 24 anni, non conosce quei crimini.
GEOGRAFIE Esce nella collana delle Vele di Einaudi «Putin storico in capo» dello studioso francese Nicolas Werth. Manuali scolastici riscritti, leggi bavaglio, censura, il passato è messo al servizio del presente autoritario. Negli ultimi anni sono nati diversi organismi come la Commissione presidenziale sulla storia, la Società storica russa, la Società russa di storia militare: controllano cosa si scrive sul patto Molotov-Ribbentrop, l’eccidio di Katyn, i Gulag. Si è cancellato il Gulag dalla memoria nazionale: oggi il 70% dei russi giudica positivamente Stalin, il 14% no, contro il 45% del 2000. E metà, tra i 18 e i 24 anni, non conosce quei crimini.