Internazionale

Nel mirino ci sono i campi profughi. Onu: «Rischio genocidio»

Nel mirino ci sono i campi profughi. Onu: «Rischio genocidio»Un uomo soccorso nel campo di Bureij – Ap/Mohammed Dahman

Gaza città chiusa Ancora bombe su Jabaliya, Beach camp, Bureij: colpite le scuole dell’Unrwa. Nel raid di martedì 195 uccisi, altri 120 dispersi

Pubblicato circa un anno faEdizione del 3 novembre 2023
Chiara CruciatiINVIATA A TEL AVIV
«Questa era la mia casa. Non so cosa dire. Siamo senza difesa». Una donna indica un mucchio di macerie. Viveva con la famiglia nel campo profughi di Bureij, a sud di Gaza City, 46mila abitanti. Sono i campi rifugiati i più colpiti dall’aviazione israeliana negli ultimi giorni. A Jabaliya non c’è pace. Stanno ancora cercando i dispersi dell’attacco di martedì sera. Alla fine si è riusciti a fare un bilancio di quel raid, delle sei bombe sganciate su Jabaliya: 195 uccisi, 777 feriti e circa 120 dispersi, probabilmente morti. Lo dicevano ieri i soccorritori, civili a mani nude: non c’è...

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